I controlli sulle manifestazioni a premio vengono svolti dal Ministero dello Sviluppo Economico, a campione o su segnalazione di terzi. Qualora il Ministero ritenga che vi siano violazioni della fede pubblica, od elusione del monopolio statale dei giochi e delle scommesse, o turbative della concorrenza o che siano promozionati prodotti vietati comunica all’azienda le proprie osservazioni e l’azienda, entro 15 giorni, deve presentare le proprie argomentazioni o le proposte per rimuovere le cause delle violazioni. Se non accetta le argomentazioni, il Ministero può sanzionare l’azienda e ordinare che la manifestazione cessi entro 60 giorni.
Le sanzioni sono ridotte a un sesto del massimo se pagate entro 30 giorni dalla notifica.
Violazioni |
Sanzioni |
effettuazione di manifestazioni vietate |
da € 50.000 a € 500.000. |
continuazione della manifestazione nonostante il divieto |
sanzione precedente raddoppiata |
effettuazione di concorsi a premio senza invio della comunicazione o comunicazione priva del regolamento o priva della documentazione del versamento della cauzione |
da € 2.065,83 a € 10.329,14 |
comunicazione inviata dopo l'inizio della manifestazione |
riduzione al 50% della sanzione precedente |
effettuazione del concorso con modalità difformi da quelle indicate nella comunicazione e nel regolamento ad esso allegato |
da € 1.032,91 a € 5.164,57 |
La Privacy (D. Lgs. 196/2003)
La realizzazione di una manifestazione a premi comporta spesso la raccolta ed il trattamento dei dati personali dei partecipanti, che deve avvenire nel rispetto della privacy. Occorre quindi fornire ai partecipanti le informative previste e richiedere il loro consenso al trattamento dei dati.
Vanno inoltre predisposte le misure di sicurezza per la tutela dei dati perché anche la distruzione o perdita accidentale dei dati dei partecipanti può causare gravi sanzioni.
Sanzioni legate alla violazione della legge sulla Privacy
Violazioni |
Sanzioni |
Assenza o inidoneità dell’informativa ai partecipanti |
Sanzione da 3.000 a 18.000 euro |
Trattamento di dati personali senza autorizzazione |
Reclusione da 6 mesi a 3 anni |
Omessa adozione di misure necessarie alla sicurezza dei dati |
Arresto fino a 2 anni o ammenda da 10.000 a 50.000 euro |